I nostri cari Sandrone, Pulonia e Sgorghiguelo da sempre sono per tutti la Famiglia Pavironica.
Ma perché si chiama ‘Pavironica’? Se da un lato il creatore del nome di Sandrone sarebbe Giulio Cesare Croce e l’ideatore del trio familiare sarebbe il burattinaio Giulio Preti, l’origine del cognome sarebbe da legare ad un altro evento risalente al ‘700. All’epoca a Modena comandavano gli Estensi, che chiamavano a corte ogni carnevale un contadino rozzo per beffeggiarlo. Un anno venne chiamato un certo Alessandro Pavironi, il quale con arguzia e genialità seppe rispondere alle domande della corte tanto da mettere in imbarazzo gli stessi commensali. Non ci volle molto perché divenisse famoso, e forse il nome Sandrone potrebbe essere legato anch’esso a questa storia, dato che il protagonista si chiama Alessandro.
A tutto ciò manca un ultimo tassello, ovvero il mitico luogo da cui arriverebbe la famiglia Pavironica, ovvero il leggendario ‘Bosco di Sotto’. A lungo si è cercato questo luogo, che evidentemente non è una località geografica, ma più un luogo legato al mito e alla tradizione. Tre sono le teorie: si potrebbe trattare del Bosco di Rainusso che si trovava fuori dalla Villa della Pentetorri voluta dal Duca Francesco I nel 1650 come residenza di villeggiatura. Oppure si potrebbe trattare del Bosco della Partecipanza tra Nonantola e S. Giovanni in Persiceto. Altri lo identificano con il bosco di San Felice. In tutti i casi si tratta di una località lontana dal rumore della città e questo basta ai modenesi per stimare Sandrone e il suo discorso di “antica saggezza”.
Fonte: Modena Today